avviso

Alcune immagini contenute in questo blog sono state reperite dalla rete, ove non espressamente indicato il diritto di autore.
Tuttavia, se qualcuno rivendicasse diritti di proprietà, può segnalarlo al mio indirizzo e-mail: provvederei alla immediata rimozione delle immagini stesse.



martedì 31 dicembre 2013

Per il 2014 ...

Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
(Madre Teresa di Calcutta)


Viviamo il Presente sempre ... Intensamente perché quello ci appartiene e di quello possiamo fruire.
Andiamo avanti con positività.

Affinche il nostro Cammino sia anche Buono, è importante che sia festevole e carico di ardore ogni attimo, giorno, mese ... Via pigrizia, tiepidezza, tentennamenti ... All' insegna di queste riflessioni, rinnovo il mio augurio di Buon Cammino!

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale!

Pensata per me da mani sapienti, da "giardinieri" per hobbye.... Grazie :)















A tutti coloro che di qui passeranno ...







sabato 21 dicembre 2013

Happy Winter!

Farchie: Fara filiorum Petri (CH) 2005. Foto concessa dal prof. Ivano Placido


















21 dicembre: solstizio d'inverno.
E' il dì più breve dell' anno che segna l' ingresso astronomico dell' inverno.
Ma ad un tempo segna il lento ritorno della luce:  le giornate cominciano ipercettibilmente ad allungarsi.

Semplice ed ovvia considerazione che a me ha sempre affascinato. Ogni fine è al contempo l' inizio di qualcosa di nuovo. E' la ciclicità e la circolarità del tempo. All' osservatore attento, scevro da luoghi comuni, non può sfuggire che persistenze e mutamenti convivono in ogni giorno e in ogni stagione.

Quest' oggi sarebbe stato festeggiato dai popoli antichi come il giorno del ritorno del Sole, con maestosi falò, simbolo della sua luce. Ho sempre amato i riti pagani, non perché io ne assuma religiosamente i contenuti, ma per l' intrinseca profonda religiosità che da essi promana.

Ed in questo senso auguro a tutti un sereno Cammino verso la Luce, nel senso personale che ognuno voglia attribuire a questa accezione.


venerdì 22 novembre 2013

La gioia di una madre

Mamma!!!! Auguri!!!!!
Sei la mamma preferita! (frase ricorrente sin da piccolissimi :-)
Siamo dei cuccioli fortunati!

Non ci sono parole più belle che i figli adulti possono dire alla propria mamma!
La gioia mi riempie il cuore ... mi fa venire il nodo alla gola ...
Grazie "cuccioli"!!!!!



martedì 29 ottobre 2013

Aida




Oggi avrebbe compiuto 63 anni; grazie per esserci stato Rino!
E per esserci ancora, nonostante ...

venerdì 4 ottobre 2013

Pensa ad un ricordo bello ...

... Ti accompagnerà durante l' anestesia e ti sveglierai contenta - queste le parole dell' anestesista in sala opertoria

Mia figlia appena sveglia:

- Il primo pensiero cui mi sono aggrappata prima che il sonno mi travolgesse, è stato questo: io piccolina che camminavo a fianco a te protetta dalla tua pelliccia al calduccio ... quando si stava bene ...

Ora che la burrasca estiva si è felicemente conclusa, sì, ora riesco a parlarne ... Eh .... la vita, la vita ... Già ...

lunedì 8 luglio 2013

Un tuffo dove l' acqua è più blu


Rìpari, frazione di Ortona (CH)















La spiaggetta di ciottoli

Il trabocco, antica macchina da pesca su palafitte
Felice estate a tutti!
Le foto non rendono la suggestività del posto ...

giovedì 9 maggio 2013

Che cosa NON E' l' ignavia: l' eroica vita e morte di Peppino Impastato


"Fiore di campo nasce
dal grembo della terra nera,
fiore di campo cresce
odoroso di fresca rugiada,
fiore di campo muore
sciogliendo sulla terra
gli umori segreti." Giuseppe Impastato

Lottò con fantasia e con "allegra disobbedienza" contro la mafia: l' ignavia non gli apparteneva sicuramente, ma coraggio e coerenza gli furono compagni fino alla morte.

Morì assassinato il 9 maggio 1978 dai suoi nemici che pensarono così di farlo tacere per sempre, ma il suo sangue e la sua carne dilaniata grideranno per sempre la sua lezione di coraggio a questo mondo.
Non ci accorgemmo della sua morte;i media erano troppo impegnati a commentare la morte di Aldo Moro e ogni anno è così, la sua memoria è offuscata dal ricordo dell' altro evento, almeno dai mezzi di informazione più seguiti.
La vicenda di Peppino Impastato è narrata anche nel film "I cento passi".

giovedì 25 aprile 2013

25 Aprile 2013


Per i morti della resistenza

Qui vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti li avessero aperti
per sempre alla luce.

Giuseppe Ungaretti


Consulta anche il post
25 aprile 2011

mercoledì 24 aprile 2013

E che venne alla donna del soldato?

anche detta
La ballata della donna del soldato nazista

E che venne alla donna del soldato

da Praga, dall'antica capitale?

Da Praga le venne la scarpa col tacco,

un saluto e la scarpa col tacco,

questo le venne da Praga.


E che venne alla donna dei soldato

da Varsavia in riva alla Vistola?

Da Varsavia le venne la camicetta di lino,

così  vivace e strana, una camicetta polacca!

Questo le venne dalla riva della Vistola.


E che venne alla donna del soldato

Da Oslo sul Sund?

Da Oslo le venne il baverino di pelliccia!

speriamo le piaccia, il baverino di pelliccia.

Questo le venne da Osto sul Sund.


E che venne alla donna dei soldato

dalla ricca Rotterdam?

Da Rotterdam le venne il cappello.

E le sta bene, il cappello olandese.

Questo le venne da Rotterdam.


E che venne alla donna del soldato

da Bruxelles in terra belga?

Da Bruxelles i fini merletti.

Oh averli quei fini merletti!

Questi le vennero dalla terra belga.


E che venne alla donna del soldato

da Parigi la ville lumière?

Da Parigi le venne la veste di seta.

Per l'invidia della vicina, la veste di seta.

Questa le venne da Parigi.


E che venne alla donna del soldato

da Tripoli di Libia?

Da Tripoli le venne la catenella,

gli amuleti alla catenella di rame.

Questi le vennero da Tripoli.


E che venne alla donna dei soldato

dall'ampio paese dei russi?

Di Russia le venne il velo di vedova.

Per il funerale il velo di vedova.

Questo le venne di Russia.

Bertold Brecht


lunedì 25 marzo 2013

Lunedì Santo

Il pensiero di questo primo giorno della settimana di Passione è per te Papa Benedetto. Sei entrato nel mio cuore dopo le dimissioni, e la tenerezza che mi incuti è diventata infinita con l' incontro del tuo successore.
Nel  semplice abito talare ti vedo improvvisamente etereo, fragile, smunto, rapidamente invecchiato; vedo in te non il prelato, ma l' uomo; l' uomo sofferto da una decisione profonda, lungamente meditata che consegna Te e tutti noi alla storia; Tu solo ne custodirai nel cuore l' immensa portata e il perché ...
Buon Cammino Papa Benedetto!

servizio fotografico dell' incontro del 23 marzo

martedì 26 febbraio 2013

Elezioni 2013

Io ho votato con titubanza, consapevole di aver votato per chi, secondo il mio punto di vista, era il meno peggio; quel che è certo è che non ho votato il peggiore. E questo, credo, non poteva essere un punto di vista, ma un dato acquisito e consolidato per tutti a da tutti

giovedì 14 febbraio 2013

San valentino 2013

Festa dell' amore, han concluso i miei alnni; un pensiero di ringraziamento alle singole figure parentali, poi una bella conclusione: Grazie per essere come siete!
Intanto rileggo e condivido questa rilettura con tutti voi:

La coppia destinata a durare

Buon San Valentino!

domenica 27 gennaio 2013

27 gennaio, giorno della Memoria

Dona dona 
 Dentro un carro, 
legato per il mercato 
c'è un vitello con l'occhio triste; 
alta sopra di lui c'è una rondine 
che vola velocemente nel cielo. 

 Rit. Come ridono i venti, 
ridono con tutta la loro forza,
 ridono e ridono per tutto il giorno 
e metà notte d'estate. 

Dona, dona, dona... 
 Basta, piangere! - dice il contadino – 
chi ti ha detto di essere un vitello? 
Perché non hai le ali per volare come la rondine, 
così fiera e libera? 

 Rit. Come ridono i venti... 
 I vitelli sono facilmente legati e macellati, 
non se ne sa la ragione; 
Perché non hai le ali per volare come la rondine, 
che ha imparato a volare?

La musica e parole del testo, nato durante il nazismo, sono rispettivamente di Sholom Secunda ed Aaron Zeitlin, entrambi ebrei. Il motivo, semplice ed orecchiabile, riflette metaforicamente la tragica realtà della deportazione. Donovan e Joan Baez lo interpretarono e incisero negli anni "60.


 

venerdì 11 gennaio 2013

Preghiera di Gennaio

Al 14° anniversario della morte di Fabrizio De André, mi piace ricordarlo con questa accorata preghiera che implora la pietà di Dio, verso i peccatori ritenuti imperdonabili.
Dedicata all' amico Luigi Tenco, morto suicida. Il testo fu scritto nel lontano "67, con coraggio e coerenza.

 Oggi, si spegne la "Signora del teatro italiano", personaggio altrettanto determinato e coerente, entrambi unici e imparagonabili; genovese il primo, genovese di adozione la seconda.

 

Altri testi di De André da me citati nell' anniversario della morte:

gennaio 2012

gennaio 2011

gennaio 2009

venerdì 4 gennaio 2013

Gennaio

innocenti evasioni

Un autore della mia infanzia: altri tempi, altri ritmi, ma nel cuore speranza ed ottimismo

Bigio il ciel, la terra brulla,
questo mese poverello
nella sporta non ha nulla
ma tien vivo un focherello.

Senza greggia e campanello
solo va, pastor del vento.
Con la neve sul cappello
fischia all'uscio il suo lamento.

Breve il dì, lunga la notte,
cerca il sole con affanno.
ha le tasche vuote e rotte,
ma nasconde il pan d'un anno.

Renzo Pezzani




Un cantautore dei nostri giorni:
"Viene Gennaio silenzioso e lieve
un fiume addormentato
................................
Sono distese lungo la pianura
bianche file di campi
son come amanti dopo l' avventura neri alberi stanchi
neri alberi stanchi ."

................................
" O giorni o mesi che
andate sempre via

sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso da tutti ali anni,
ma tutti ali anni uguale ... "
Francesco Guccini (La canzone dei dodici mesi)