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sabato 26 novembre 2011

Gioia!


La mia piccola grande donna :-)




























Momenti indimenticabili ... Grazie alla vita!

lunedì 21 novembre 2011

La panchina vuota

Lo scatto è di mio figlio Cristian che immortala un suggestivo dettaglio
di una villa di Varese.
















"Che dolcezza infantile,
nella mattinata tranquilla ..."
Garcia Lorca


L'ombra si distende sul tappeto di foglie;
fasci di luce trafiggono i rami
e la panchina vuota rimembra gli incontri 
e intanto, fiduciosa,  attende ...

domenica 13 novembre 2011

L'olivo

Pianta secolare dove da piccoli i miei figli erano soliti costruire la casa sull'albero.
Lo scatto è di mio figlio Cristian;questa immagina a me tanto cara, segna il passaggio
generazionale; anch'io da piccolissima, giocavo e aiutavo i grandi intorno a questa pianta.
















Ricordo che il mio papà ( non è più tra noi dal 28 giugno 2006) quando nacque il mio primo figlio piantò 30 nuove pianticelle di olivo leccino in un fazzoletto di terra ben assolato:

- Cresceranno con lui e quando sarà adulto daranno olio per la sua famiglia e io sarò ricordato.

Alla nascita del secondogenito (tre anni dopo il primo) piantò alberi da frutta intorno al confine: fichi, mele, (anche le meline rosse per le decorazioni),  susine... ancora 20 pianticelle di leccino.

- Vedranno la generosità della terra, l' abbondanza e la prosperità e intanto il nonno sarà ricordato.

Alla nascita della terza figlia, (dopo 10 anni dal primo):
- Be'...c' è una nuova generazione, le giovani famiglie saranno tre ... ci vogliono nuove pianticelle di olivo, lì sulla collina, sul terreno di tua madre, tra le piante secolari, c' è abbastanza spazio per 20 pianticelle, per la sua nascita giovani piantine del tipo meditarraneo, la dritta per capirsi, quelle che qui a Civitella Casanova i nostri contadini hanno sempre prediletto. E anche queste cresceranno con loro, a fianco alle piante secolari; e intanto il nonno sarà ricordato.

Ora che non ci sei papà, ora che le piante di leccino sono giovani rigogliose, e le dritte, prosperose adolescenti, sei più che mai in mezzo a noi.
Anche ora, come nei tempi più belli, quando la mamma ci aspettava a casa allietando la nostra fatica col buon cibol caldo, la raccolta delle olive deve essere  una festa  e come allora, al tramonto, ci ristoremo al calore delle tagliatelle con fagioli e il baccalà arrostito al caminetto... e sul finire, i nostri fritti tradizionalidi al mais e uvetta; quelli tipici che non possono mai mancare dopo una giornata di raccolto.

domenica 6 novembre 2011

Un pensiero di solidarietà per la Liguria

Simbolicamente da una grande voce


Aggiungo un brano del grande Faber, scritto in occasione dell'alluvione del 1970 a Genova. Tristi e tragici ricordi, ma l'impavido popolo ligure ce la farà anche questa volta.




Fantastica band ...