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venerdì 10 ottobre 2008

10 ottobre

ovvero, san Cetteo, festa del Patrono, ergo scuola chiusa :-)

Un modo di caratterizzare questo giorno è quello di una passeggiata sulla battigia, al sole che di solito questa giornata generosamente elargisce.
Così è stato oggi.
Porto in tavola il brodetto secondo le modalità della marineria pescarese, metto in caldo la mia parte e via! - giù in spiaggia a catturare gli ultimi raggi di sole-

Poso le ciabatte e gli abiti ai piedi di uno dei pattini del "Lido Bianco" e mi immergo gradatamente un po' passeggiando un po' sfidando gli spruzzi che fanno il resto.

Superato il primo impatto, gusto quel fresco salmastro senza il minimo brivido di freddo.

Ottobre è così: lo diceva la mia maestra a scuola; ogni giorno è una sintesi delle quattro stagioni; basta cogliere l' attimo giusto!

mercoledì 8 ottobre 2008

L' uomo e il mare

Il mare d' autunno o d' inverno è stato sempre un forte richiamo per me. L' assenza dei bagnanti favorisce meditazione, sguardo perso in prospettive sconfinate, immagini silenti, quasi oniriche: di presenze umane, di duro lavoro, di amori, di battaglie, ...

La musica fa la differenza...


















in progress

Ad est ad est



semplicemente da brividi

martedì 7 ottobre 2008

Ci vuole così tanto

a capire che la molla che mi fa agire verte sulle emozioni?
E che sono sotto questo aspetto un' irrazionale?

L' impegno, la tenacia e la razionalità che mi fanno lavorare come un somaro, senza badare a compensi, al tempo che sottraggo alla mia vita privata, sono secondari all' entusiasmo, al piacere ... Nulla hanno a che vedere col senso del dovere.
Solo per dovere non sono capace di fare niente effettivamente ...

Chi mi sta attorno dovrebbe evitare di incenerire la mia passionalità, la mia creatività. Perché tirare la corda in modo assurdo ...
Perché non riflettere e chiedersi:
"Dove ho sbagliato?" poittosto che dire:
"Ma perche?! Come mai?! Non capisco ...