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mercoledì 19 settembre 2007

interrogativo ...

Che strana sensazione...
Eppure pensavo fosse semplice e scontato; non riesco a dare esami ... ma possibile?!?
Non ho mai smesso di fare la studentessa, sempre letto, sempre in gioco, sempre cacciata nei grovigli più ingarbugliati, lì a complicarmi la vita e a risolvere ...

Ricordo un esame di filosofia teoretica, bello tosto, sostenuto a L' Aquila:
La metafisica in Hegel e in Kant, questo era l' argomento, anche se mi sfugge il titolo preciso...

Ebbene, nell' attesa di essere chiamati, noi esaminandi ci confrontavamo sui punti più ostici.
Uno studente anziano, avrà avuto la mia età di adesso, così mi dice:
- Complimenti per la favella, ma lei è superpreparata!!
Mi farebbe il piacere di ripetere nuovamente il senso del vagare della coscienza infelice, l' andare avanti che è un tornare indietro verso il cominciamento ...? Detto da lei è chiarissimo, sul libro non ci ho capito un ....
- Se lo dice lei ... io veramente mi sento totalmente imbranata ...
Arriva il turno del tizio, prima di me, dopo che avevamo assistito a una decina di insuccessi clamorosi. Con l' adrenalina a palla continuo a rileggermi gli appunti, era l' unica cosa che potesse calmarmi.

E intanto sento il prof apostrofare a voce alta il signore coi capelli bianchi:
- Scusi eh... ma lei cosa è venuto a fare ... Eh?? I giochi di prestigio?! Pretende di far uscire un esercito di conigli da una gabbia vuota?
Perché non è andato al lavoro stamane? Avrebbe reso un servizio dignitoso...
Come pretende di sostenere questo tipo di esame con i sunti del Bignami? E come ha osato pensare che nessuno se ne sarebbe accorto!?
A che pro iscriversi all' Università alla sua veneranda età, con queste intenzioni?

Le repliche del collega non le ho ascoltate, ero in imbarazzo folle per lui.

Piano piano il tono del professore si placò, pur rimanendo perentorio:

- L' età deve essere foriera di saggezza.

- Certi atteggiamenti li posso concepire nei ventenni.

- Ed ora per cortesia si accomodi.

Venne il mio turno. Forse perché lo sfondo del precedente colloquio deponeva a mio favore, forse perché avevo fatto uno studio critico sui testi di riferimento bibliografico (il prof non pubblicò le dispense ed io non avevo seguito le sue lezioni) riuscii a sostenere l' esame, il più gratificante: fu un 30 e lode! Diverso da tutti gli altri. Io...io che manco avevo frequentato... una bella dose di autostima :-)

Essì ... forse imagino che la prof L.G. mi dica:
-Signora, ma lei perché ha lasciato gli alunni stamattina? Che se ne fa di questa specializzazione?? Lo vede che fa fatica, perché sottoporsi a questa prova invece di coltivare i suoi hobbyes!?

La mail di Ariel53 arriva a proposito ... secondo lei ce la posso fare ... Che bello essere capiti al volo:

... "Ehi, lo so che è difficile riprendere lo studio e mantenere certi ritmi, ma non sarà questo a scoraggiarti! Su, un bel respiro profondo e andiamo avanti! Vedrai che figurone agli esami. Rompi sto benedetto ghiaccio e poi tutto scorrerà liscio. Lo so che alla nostra età tutto diventa più difficile, ma sono queste sfide, questo metterci continuamente in gioco che ci rendono "le ragazze" che siamo ;-))))
Dopo l' esame regalati un po' di coccole ..." ...

Mia cara amica ... un grazie planetario; che bello comunicare e condividere:-)
e dire che ci conosciamo solo in rete .... Quando si dice internet ...


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